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Succulente. Sempre di più gli appassionati e i collezionisti

Tra le specie da interno più vendute, le piante grasse occupano un posto d’onore.


Facili da coltivare, le succulente si adattano alle condizioni ambientali delle nostre case, sono piante longeve e non necessitano di cure particolari. Con forme botaniche e dimensioni molto varie, costituiscono un elemento di arredo ideale in tutti gli ambienti, creano piccoli giardini verdi capaci di stupire con inattesi e coloratissimi fiori.

Originarie di zone caldo-aride in cui l’esposizione al sole è diretta, in appartamento necessitano di tantissima luminosità. Il loro posto ideale potrebbe essere a ridosso di una finestra, priva di tendaggi.

Se la temperatura ottimale è quella compresa tra i 23 e i 27 gradi, la minima non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 5/7 gradi. Se l’inverno non è particolarmente rigido possono restare anche all’aperto, altrimenti si consiglia il ricovero in ambienti luminosi ma protetti dal gelo.

Fondamentale è l’utilizzo di un terriccio ben drenante che impedisca i ristagni d’acqua. La composizione ideale sarebbe:
  • 50% terriccio universale
  • 30% sabbia di fiume
  • 20% materiale minerale finemente triturato

Sul fondo è sempre bene posizionare argilla espansa o pietra pomice.

Il nome “succulente” deriva dalla loro capacità di immagazzinare acqua (“succo”) e sopravvivere in ambienti aridi anche per lunghissimi periodi.

Questo non significa però che possano vivere senza acqua. In primavera ed estate, se il terriccio è asciutto, vanno irrigate ogni 4-5 settimane, in inverno ogni 7-8 settimane.
  • MBGarden Autore
  • 24 August 2018 Data
  • Abitazione, Casa, Elemento di arredo, Giardini, Piante da interno, Piante grasse, Poca acqua, Tanta luminosità, Terriccio Tags