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Kenzia, slanciata per natura.

Arrivata in Europa all'inizio dell'ottocento, la Kenzia arreda spazi ampi, divenendo elemento di arredo integrato all'ambiente.

Facilissima da coltivare, la Kenzia è una pianta a lenta crescita e longeva...può vivere oltre 30 anni.

Predilige gli ambienti luminosi ma può trovare il suo giusto spazio anche a mezz'ombra.

IMPORTANTE è che non riceva mai i raggi diretti del sole. In primavera ed estate può essere spostata sul terrazzo o in giardino ma sempre con la stessa accortezza, mai esposta direttamente al sole.

La temperatura ideale è tra i 16 e i 25 gradi, per cui l'appartamento è il suo habitat d'elezione.

Il terriccio deve risultare umido (non secco, né fradicio) e quindi le annaffiature devono avvenire 1 volta a settimana in primavera ed estate e una volta ogni 10/15 giorni in autunno ed inverno (sempre controllando l'umidità del terriccio prima di procedere).

Nella stagione calda deve essere fertilizzata ogni 15 giorni, in quella fredda è sufficiente una volta al mese.

Se le foglie tendono a schiarire potrebbe significare una mancanza di ferro, che può essere aggiunto alle regolari annaffiature.

Come tutte le piante da interno è sempre bene provvedere, periodicamente, alla pulizia delle foglie, per eliminare eventuale polvere.

Qualora, ma sono casi veramente rari, dovessero comparire acari, cocciniglie o ragnetti rossi il primo intervento può essere fatto irrorando le foglie con sapone molle diluito in acqua, se la malattia fosse più avanzata meglio procedere con prodotti specifici.
  • MBGarden Autore
  • 21 October 2021 Data
  • Abitazione, Casa, Piante da interno Tags